venerdì 8 gennaio 2021

Omaggio a Charles Dickens - Lo spirito dei Natali futuri

Con questo ultimo capitolo del mio personalissimo "Canto di Natale" si chiude il trittico di post natalizi e dopo  il Natale "oscuro" total black e dopo il Natale nostalgico con i ricordi del passato ho voluto pensare a qualcosa che fosse di buon auspicio per il futuro: la mia visione dei Natali futuri è colorata e allegra, calda e avvolgente perchè è di questo che ora abbiamo tanto bisogno. Il primo lavoro è stato ispirato da un post visto su Facebook: sulla pagina di un'amica un giorno vedo una raccolta di foto dedicate a questo fantastico abbinamento di colori: il turchese e il rosso brillante! Mi sono detta che dovevo cavarci qualcosa perchè le immagini erano troppo belle....fresche, colorate e allegre: proprio l'opposto di quello che avevo appena prodotto per il Natale presente. Per i due cuscini ho usato la tela rovinata di un vecchio ombrellone estivo, una tela di cotone grezzo pesante e a trama fitta su cui ho disegnato uno sfondo con il color Tiffany di Mon rever e poi un altro stencil a tema natalizio con un rosso brillante per tessuti. Ho aggiunto dei fiocchi in gros grain di cotone rosso. Per il vassoio ho usato lo stesso colore tiffany dei cuscini e poi ho decorato con un trasferimento d'immagine sempre a tema natalizio; per finire ho realizzato due piccoli contenitori riciclando dei vasetti di vetro e colorando sempre con il turchese questa volta con colori specifici per vetro.


Per il secondo lavoro ho impiegato un pò più di tempo...un bel pò più! Il cucito è il mio primo amore e ci sono affezionata da sempre, ma ci vuole molto più tempo a fabbricare qualcosa con ago e filo piuttosto che a relookare un mobile con colori e pennelli. Ho costruito con un pò di pazienza e con il tempo regalato dalla quarantena Covid un portapandoro in pannolenci, ci sono voluti diversi giorni ma il risultato è valsa la fatica. Poi, visto che quest'anno il nostro "guardiano dei regali" non aveva nessun pacchetto da sorvegliare l'ho messo a guardia del nostro pandoro.






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