martedì 8 dicembre 2020
domenica 29 novembre 2020
Rufus e Ginny
Anche se siamo in pieno periodo natalizio questo è un lavoro che non c’entra niente o meglio…è comunque un regalo ma non natalizio. E’ il regalo chiesto per il compleanno dei micetti di Emma mia nipote e quindi un po’ di Natale forse c’è lo stesso. Le cucce di Ginny e Rufus erano cassetti di un comodino ormai spaiato e che quindi aspettavano un riuso diverso. L’alzatina è stata creata con un foglio di MDF e tagliata con seghetto alternativo nella forma ondulata, per movimentare un po’ l’alzatina ho usato fregi IOD in resina e le gambe sono recuperi di vari scarti di mobili.
I colori mi hanno dato un po’ da fare; inizialmente avevo provato con altri tonalità ma alla fine ho ricolorato tutto con byzantine di Autentico e verde salvia di Mon Rever, decisamente più gradevoli nell’insieme che stava venendo fuori piano piano. I nomi e la sagome dei gattini sono stati fatti a mano libera (e si vede!) e le cassette sono state patinate con cera prima trasparente e poi metallica nelle tonalità bronzo e silver. Cuscini imbottiti e un paio di bottoni rivestiti hanno concluso il lavoro che Ginny e Rufus sembrano gradire molto!
venerdì 20 novembre 2020
Halloween per Thanksgiving
In mezzo all'allestimento ci sono poi due oggetti strani....in onore all'America visto che si parla di Halloween e Thanksgiving ho sistemato anche due sfere di Maclura pomifera: pianta originaria del Nord America, la maclura era comune tra i nativi, in particolare Osagi (ma anche Comanche e Kiowa), e impiegata nella costruzione di archi, tintura dei tessuti, nonché come rimedio contro le congiuntiviti e infiammazioni degli occhi. Il colorante ricavato dalla corteccia e dalle radici si usava per tingere il volto con un colore giallo limone nei rituali degli Osagi. Il legno, durissimo ed elastico, di colore ocra e dotato di bellissime venature più scure, può essere utilizzato per creazioni artigianali pregiate o per la realizzazione di attrezzi durevoli, oltre ai già menzionati archi. Il frutto è apprezzato dagli scoiattoli, mentre negli esseri umani, seppur non velenoso, causa il vomito e non è commestibile. Nel 1818 venne introdotta in Europa e nel 1827 in Italia, dove ebbe una certa diffusione soprattutto in Toscana e nel Lazio. Già questo piccolo lavoretto ha seminato un piccolo germoglio di positivtà e allegria e ora non resta che coltivarlo e custodirlo giorno per giorno nell'attesa che germogli presto!
sabato 24 ottobre 2020
CORSO BASE - CASALECCHIO 24/10/2020 - INCONTRI SPECIALI
Che bellezza! Oggi siamo tornate in aula! Finalmente dopo mesi di blocco e chiusura ho ritrovato la mia saletta dei corsi e ho radunato intorno a un tavolo un gruppetto di donne appassionate e passionali. C'è tanto bisogno di leggerezza e complicità in questa stagione strana, anomala e disturbante e oggi noi ne abbiamo goduto a pieno. Alessandra ha riassunto così questo pomeriggio e non poteva descrivere meglio la sinergia e l'empatia che si è sprigionata oggi: "Sintonia, creatività e energia tutta femminile.... grazie ragazze belle!!".
Ogni corso sprigiona energia positiva in tutte le partecipanti: tutor e discenti si scambiano saperi ma soprattutto si genera una sorellanza molto particolare. Oggi il caso ha voluto che intorno a quel tavolo fossimo in poche (per volere di uno dei tanti DPCM eravamo molte meno della media dei corsi precedenti), ma nonostante il numero risicato mi sono imbattuta in una variopinta varietà di caratteri.
Ringrazio Alessandra, Rossella, Laura, Katia e Alberta per aver fatto la loro conoscenza e spero che questo sia solo l'inizio di un bel percorso da condividere insieme.
Ringrazio anche la Mon Rever per avermi permesso e concesso l'uso dei loro prodotti: il lavoro con le vostre vernici è stato puro divertimento e il risultato soddisfacente anche per chi oggi impugna il pennello per la prima volta.
giovedì 3 settembre 2020
Toile de jouy....chi non l'adora?
mercoledì 2 settembre 2020
Tra i Pirati dei caraibi e ìl Boho chic
Decapatura con carta vetrata sui bordi e dry brush con varie tonalità di blu; per finire ulteriori applicazioni di fregi sulla chiusura e sulla banda superiore questa volta con effetto ruggine. Cera trasparente stesa abbondantemente e lucidatura finale. Per l'interno sono stati preparati due ripiani in abete e fissato un palo robusto per le grucce; il tutto rivestito con carta che riprende il tema dei gigli di Firenze. E' il primo lavoro in cui ho usato colori così vividi e forti ma nel contesto della casa che è andato ad abitare è perfetto e poi dovevo mettermi alla prova con questo abbinamento.
Devo essere sincera: voglio fare altre esperienze di questo tipo perchè l'approccio, le tecniche e i risultati sono completamente diversi da quelli che ho usato finora e in futuro voglio ottenere risultati migliori e più soddisfacenti.