giovedì 21 ottobre 2021

CORSO DI TAPPEZZERIA

DOPO 
Corso di tappezzeria: un altro passo avanti nella mia formazione nel mondo del restyling e dell’artigianato d’eccellenza. Dopo l’esperienza delle tempere antiche con Dario Biagioni ho scelto di investire di nuovo nel meglio che c’è in Italia: il maestro tappezziere Damiano Bitritto. Questa volta mi sono trasferita per qualche giorno a Parma nella stupenda location di Eleonora Felisi che ci ha ospitato nel suo magico mondo de La Shabberia; inutile dire che sono stati giorni molto speciali! Per il grado di eccellenza proposta, ma anche per l’atmosfera giocosa e festosa che si è creata. Naturalmente non si impara un mestiere così complicato e difficile in così poco tempo ma Damiano mi ha trasmesso una passione che mi ha entusiasmato e contagiato. La mia cavia era una poltroncina trovata per 30€ a Bologna con la scocca in legno color noce scuro e con il classico vestito di velluto rosso; per questa esperienza mi sono voluta divertire e ho giocato con i colori. 

PRIMA

Per la scocca ho creato un color rosa antico con i colori Mon Rever e per il vestito nuovo della seduta e della spalliera un bel verde bottiglia e una fantasia sui toni del rosa, verde e rosso. Come sempre in queste situazioni le parole spiegano poco di tutto quello che si vive e si prova lavorando con mani, testa e cuore su un pezzo che da vecchio, spento e inutile si trasforma piano piano in un prezioso accessorio d’arredo, quindi via con le immagini e buona visione!











martedì 19 ottobre 2021

VIAGGI DI RITORNO - VOTIGNO

Quando Instagram e Facebook mi stanno stretti ritorno qua: al mio giardino segreto, come lo chiamo io, un luogo virtuale dell’anima dove posso sfogare la mia necessità di scrivere e condividere immagini come gli altri social non mi permettono di fare e così eccomi a ricordare il mio passaggio a Votigno di Canossa.

Ci sono posti che non avevi mai visitato nè mai vissuto ma che una volta raggiunti ti fanno sentire a casa, come se finalmente fossi ritornato al tuo porto sicuro: Votigno l'ho sentito così. Erano anni che inseguivo il sogno di conoscere e visitare la Casa del Tibet (così è conosciuto da tutti il piccolo borgo emiliano).

Il mio corso di tappezzeria a Parma – di cui vi parlerò prestissimo – è stata la scusa per andare appositamente fino a Votigno e vedere finalmente con i miei occhi il famoso borgo dalle atmosfere mistiche. Le aspettative sono state ampiamente ripagate, complice la domenica soleggiata di inizio ottobre e il mio umore alle stelle per l’esperienza fortunata appena vissuta. Siamo “approdati” al borgo medievale nel primissimo pomeriggio e una musica dolcissima ci ha accolti dai primi passi nel borgo. Ammetto che la strada per arrivare non è facile né adatta a qualsiasi mezzo e questo aspetto l’ho letto come una piccola prova per arrivare alla “meta”. Da qui però tutto è stato perfetto: il borgo semi deserto, la musica ipnotica che si diffondeva nell’aria tersa e pulita, il fotografo e il pittore che attendavano i visitatori presso la mostra installata negli edifici del borgo, l’acqua che gorgogliava nelle fontane, tutto era pace, armonia e luce.














Per chi non avesse mai sentito parlare prima di Votigno vi dico che dal 1999, racchiude tra le sue mura “La Casa del Tibet”, voluta dal reggiano Stefano Dallari e inaugurata dal Dalai Lama. Si tratta di una struttura unica in Italia, e addirittura la prima in Europa, dove i monaci e altri appassionati possono pregare, seguire convegni e immergersi anima e corpo nella cultura tibetana. Una volta entrati a Votigno, infatti, tra case in mura di pietra e una piazzetta, si possono notare le statue del Buddha oltre ad altri simboli legati alla cultura e religione tibetana disseminati in tutto il borgo. Passeggiare qui sarà una vera esperienza mistica e per chi vuole, la domenica pomeriggio, è possibile anche visitare il museo in cui sono custoditi costumi, fotografie e altri preziosi oggetti che possono aiutare meglio a comprendere la religione buddista e la vita in Tibet. (fonte www.siviaggia.it).









Oltre a Votigno nelle immediate vicinanze si trovano i resti del castello di Matilde e la Pietra di Bismantova che sono gioielli del nostro patrimonio sicuramente più conosciuti e che mi sono ripromessa di conoscere meglio.